Trading online, focus criptovalute: che futuro avranno?

Quanto sia stato importante il progresso tecnologico in ambito finanziario, è, oramai, universalmente riconosciuto da tutti gli esperti del settore. Un fattore che inizialmente ha portato enormi benefici ai professionisti del mondo finanziario. Basti pensare, ad esempio, al radicale mutamento del modus operandi in Borsa: dalle urla e gesti degli operatori, che indicavano quanto e cosa vendere sui listini, da oltre due decenni si è passato al rumore dei polpastrelli molesti degli addetti ai lavori del mercato telematico. Internet, ormai, è un fattore imprescindibile, che garantisce maggior velocità e trasparenza nelle esecuzione delle operazioni di compravendita.

Criptovalute, un fenomeno nato grazie al trading online

L’evoluzione informatica, però, non ha garantito soltanto celerità e limpidezza. Grazie ad essa, infatti, si sono ampliati i mercati finanziari ai quali possono accedere i risparmiatori, che vent’anni  allocavano, di fatto, i propri risparmi nei soli asset azionari e obbligazionari. Quest’ultimi, ad oggi, risultano ancora i preferiti dai clienti dello sportello bancario, soggetti che, spesso, sono reticenti alle novità oppure poco avvezzi all’utilizzo dei mezzi tecnologici. Una fetta considerevole – se non addirittura maggioritaria – dei clienti degli istituti di credito, però, negli ultimi dieci anni ha migrato i propri risparmi verso le piattaforme finanziarie telematiche, che garantiscono un significativo risparmio economico ed una miglior ottimizzazione del prezzo di compravendita dei titoli: visita questo sito per il trading online per carpire tutti i benefici di operare finanziariamente grazie alla rete telematica.

Un mercato nato sull’onda dell’esplosione di Internet, è quello delle criptovalute, ovvero delle monete virtuali. In questo mercato se ne possono trovare di diversi tipi, come Litecoin e Etheruem, ma la più famosa è senza alcun dubbio il Bitcoin, che è già presente nel portafoglio titoli di un numero considerevole di investitori e che la maggior parte dei risparmiatori ne ha sentito parlare almeno una volta. D’altro canto, questa criptovaluta è stata in grado di regalare, qualche anno fa, delle corpose plusvalenze a chi aveva allocato una parte dei propri risparmi. Questi strumenti finanziari, però, non devono mai rappresentare l’unico asset di investimento per un risparmiatore, in quanto, al momento, sono particolarmente esposti alla volatilità. Allocare una parte dei propri risparmi finanziari, però, può rappresentare un ottimo coadiuvante per migliorare la performance complessiva dei propri investimenti, senza mai eccedere il 5/10% dell’importo globalmente allocato a livello finanziario.

Futuro delle Criptovalute, gli esperti del mondo finanziario si dividono fra ottimisti e pessimisti

Quale sia il futuro delle criptovalute, è un tema che anima, ormai da diverso tempo, i dibattiti fra gli esperti del mondo economico e finanziario, accompagnati, spesso, da un atteggiamento di contrapposizione in pieno stile “guelfi e ghibellini”. Gli scettici, infatti, sostengono che queste valute non abbiano alcun futuro: come sono “arrivate dal nulla” finiranno nell’arco di un decennio nel dimenticatoio, lasciando ferite indelebili nei soggetti che hanno allocato i propri risparmi in questi strumenti. La mancanza di una Banca Centrale alle spalle che ne regoli tempi e modalità di erogazione, così come avviene nelle valute reali, è un elemento che fa storcere il naso a molti: da che mondo è mondo, l’equilibrio monetario, e conseguentemente quello economico e finanziario, si regge sulle politiche applicate dagli istituti centrali.

Esiste anche una sfera di esperti, però, che è pronta a scommettere ad occhi chiusi sulle criptovalute, al punto dal definirle “il futuro del mondo“. D’altro canto, affermano, solo vent’anni fa nessuno si sarebbe immaginato che grazie ad un cellulare fosse possibile fare delle fotografie, men che meno connettersi ad Internet o, addirittura, scaricare delle applicazioni per il proprio smartphone. Non è impossibile, di conseguenza, immaginare che fra qualche lustro le “monete fisiche” possano estinguersi appannaggio di quelle virtuali, considerato anche che la maggior parte delle transazioni commerciali, oramai, avviene mediante la grande rete telematica. Un test importante, in tal senso, lo si avrà nei prossimi mesi, quando sulle scene apparirà Libra, la moneta virtuale ideata da Facebook col supporto di alcuni fra i più importanti player del mondo industriale ed economico: Mark Zuckerberg, per l’ennesima volta, potrebbe cambiare le abitudini dei cittadini di tutto il mondo.