Come scegliere il giusto “Compro Oro”

Basta fare un giro per le strade delle nostre città – sia quelle più grandi, sia i centri urbani più piccoli – per accorgersi che i compro oro continuano a crescere di numero. Complice anche la crisi ma anche la semplice voglia di liberarsi di oggetti che non si utilizzano più, questi esercizi rappresentano uno tra i business più redditizi degli ultimi anni.

Vista la loro grande quantità, può essere difficile capire a quali affidarsi e a quali no. Niente paura! Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni utili consigli in merito.

Compro oro: i requisiti principali

Da qualche anno a questa parte, chi vuole aprire un compro oro deve soddisfare requisiti molto severi. Oltre ad avere la fedina penale pulita, deve infatti iscriversi al registro dei compro oro, diventato obbligatorio nel settembre del 2018. Se mancano questi aspetti, non significa che il proprietario è serio, ma che sta violando la legge. Dal momento che – per fortuna – è difficile se non impossibile riuscire ad aprire un compro oro abusivo senza che venga chiuso dopo pochi giorni, i criteri da considerare sono altri.

Tra questi, è possibile citare il modo in cui viene gestita la comunicazione. Quando si sente un compro oro sbandierare il fatto di avere la miglior quotazione sul mercato, è il caso di “alzare le antenne”. La quotazione dell’oro non è infatti un valore fisso.

Un altro segnale di serietà e di attenzione alle regole è la richiesta del documento di identità. Trascurare questo aspetto può rivelarsi molto pericoloso. Chi compra preziosi od oro senza conoscere le generalità di chi c’è dall’altra parte, incorre nel reato di incauto acquisto. Da non dimenticare è anche il fatto di avere i prezzi esposti.

Altri aspetti da considerare

Per aprire un compro oro non è necessario essere in possesso di particolari abilità tecniche. Come già detto, conta tantissimo essere seri e trasparenti con i clienti. Questo vuol dire, per esempio, fare in modo che le bilance siano ben visibili. In questo modo, chi si trova dall’altra parte del bancone ha le idee chiarissime in merito all’effettivo peso dell’oro che ha intenzione di vendere. Un altro aspetto da non trascurare riguarda la privacy. Un compro oro serio deve infatti avere le vetrine coperte, così da tutelare la riservatezza di chi vi entra.

Consigli finali

I consigli per capire se un compro oro Roma o un esercizio dello stesso tipo in un’altra città è serio o meno non finiscono certo qui! Tra gli altri da considerare, è bene rammentare la presenza sul web. Oggi come oggi, qualsiasi attività intenzionata a scalare il proprio business e a sconfiggere la concorrenza deve essere presente online.

Purtroppo sono ancora tanti gli imprenditori che non hanno la consapevolezza di questo aspetto. Tale situazione non è sinonimo di poca serietà: se si cercano informazioni sul compro oro sotto casa e non si trova niente, questo non vuol dire che chi lo tiene abbia qualcosa da nascondere. Semplicemente, ribadiamo, può non essere consapevole di quello che perde.

Sono altri i casi in cui è bene riflettere. Tra questi, è possibile ricordare la presenza di numerose recensioni positive scritte con linguaggio innaturale e da profili difficili da identificare. Questa brutta abitudine è tutto tranne che infrequente e colpisce diversi settori. Il suggerimento che diamo è quindi quello di passare bene in rassegna tutte le recensioni, fermandosi sia su quelle negative, ma soprattutto su quelle positive.

Ultimo ma non meno importante punto da trattare riguarda l’empatia. Se si entra per la prima volta in un compro oro e non si avverte feeling con la persona con cui si interagisce, è il caso di valutare un altro esercizio.